AC energia ha da tempo sviluppato una collaborazione con vari enti di ricerca statali e parastatali per la realizzazione di prototipi per prove sperimentali.

Progetto

Reattore a colonna realizzato nell’ambito del progetto +GAS è cofinanziato dai Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna (Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti all’innovazione in ambito energetico (DGR n.1097/2015) della Regione Emilia-Romagna, in attuazione del POR-FESR 2014-2020)

Cliente

CRPA – Centro Ricerche Produzioni Animali di Reggio Emilia (www.crpa.it)
Le attività sperimentali sono state svolte presso CRPA Lab (crpalab.crpa.it) sezione AMBIENTE ed ENERGIA.

In collaborazione col CRPA (Centro Ricerche Produzioni Animali di Reggio Emilia), abbiamo sviluppato un fermentatore a colonna da 10 litri di volume operativo, che consente di condurre un processo di digestione anaerobica per la produzione di biometano. Nello specifico il digestore è stato progettato per sviluppare un piano di ricerca industriale strategica rivolto all’innovazione in ambito energetico.

Il fermentatore è stato pensato per la conversione biologica di idrogeno (H2) e anidride carbonica (CO2) in metano (CH4) mediante la selezione e la crescita di microrganismi detti idrogenotrofi, naturalmente già presenti all’interno dei classici impianti di biogas di tipo agro-zootecnico e agro-industriale.

Grazie a questo prototipo CRPA Lab – energia e ambiente punterà all’individuazione di soluzioni in grado di facilitare la solubilizzazione dell’idrogeno in fase liquida (uno degli attuali limiti tecnologici che contraddistinguono questo tipo di processo) e incrementare così il suo grado di assimilazione da parte dei microrganismi, aumentando la resa in biometano.

Il fermentatore è utilizzabile in ampi intervalli di temperatura e pressione e può essere facilmente implementato con un sistema di raccolta e registrazione dati dei parametri operativi; tali caratteristiche lo rendono adatto anche ad altre tipologie di utilizzo quali, ad esempio, lo sviluppo di un sistema di upgrade da biogas a biometano interamente di tipo biologico, studi sulla desolforazione del biogas, conduzioni di altri processi biotecnologici con diverse colture batteriche che utilizzino prevalentemente substrati liquidi e/o gassosi. Il prototipo è stato realizzato su una struttura portante che ne consente un agevole trasporto e spostamento, particolarmente utile nel caso voglia essere applicato a monte o in coda ad altre infrastrutture già esistenti.

https://www.youtube.com/watch?v=bqC2MGAiBr8

Progetto

Impianto pilota sperimentale di metanazione biologica

Cliente

ENEA

Il centro di ricerca nazionale ENEA si è rivolto a noi per la realizzazione di un impianto pilota di metanazione biologica, che abbiamo realizzato totalmente in acciaio inox aisi 316, per un volume utile complessivo di 52,8 litri, coibentato ed incamiciato mediante un sistema di riscaldamento / raffrescamento idoneo a garantire il mantenimento del range di temperatura desiderato.

Il reattore è completo di un quadro elettrico per l’alimentazione delle apparecchiature installate: pompa, strumenti, sonde. Il tutto è installato su di un telaio realizzato con tubolari in acciaio inox aisi 304.

L’impianto pilota di metanazione biologica è usato per prove sperimentali all’interno del progetto + gas, che si propone di realizzare ed analizzare un sistema innovativo “power to gas” che permetta di trasformare l’energia elettrica in eccesso, prodotta da fonti rinnovabili non programmabili, in combustibile (biometano) da dedicare all’autotrazione o da immettere nella rete di distribuzione del gas naturale.

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